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IL CONSUMO CRITICO. UNA RELAZIONE SOLIDALE TRA CHI ACQUISTA E CHI PRODUCE

I Social Cohesion Days hanno promosso un incontro con gli autori del volume “Il consumo critico” per riflettere su economia e solidarietà, e incentivare buone pratiche

Lo scorso 10 giugno 2017 in Piazza Casotti a Reggio Emilia un incontro con Francesca Forno e Paolo R. Graziano, autori del libro “Il consumo critico” (Il Mulino, 2016) ha offerto lo spunto per indagare la figura del “cittadino critico” e i nuovi modelli di vita e solidarietà, fuori e dentro il mondo del lavoro.

L’evento, promosso dai Social Cohesion Days e da “QUA – Il Quartiere Bene Comune“, in collaborazione con la cooperativa sociale Coopselios e il Comune di Reggio Emilia, ha riunito accademici, amministratori pubblici e cittadini, in una riflessione sul singolo, sulla società e sulla capacità di determinare il valore di un prodotto in termini di sostenibilità ambientale, ricaduta sociale e forme di partecipazione.

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Cos’è il consumo critico? Cosa significa ripensare l’economia come strumento di progresso e di sviluppo umano? Come si comporta un “cittadino critico” consapevole della ricaduta delle proprie scelte di acquisto? Le reti di economia equo-solidale sono delle vere e proprie rivoluzioni sociali che condizionano gli stili di vita e trasformano i processi decisionali introducendo nuove variabili quali il comportamento dei produttori e la sostenibilità ambientale e sociale della filiera produttiva.

Attorno a queste riflessioni si sono confrontati i presenti, moderati da Marta Mainieri, esperta di economia collaborativa e fondatrice della piattaforma Collaboriamo.org, in un evento con un approccio trasversale e di incentivo alle buone pratiche, che rientra appieno negli obiettivi di promozione dei valori dei moderni sistemi di welfare perseguiti dai Social Cohesion Days.

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