Un progetto innovativo e sperimentale per rendere più accoglienti gli spazi di vita delle persone con disabilità
Il diritto alla bellezza nella quotidianità è un progetto sperimentale realizzato da Coopselios per rendere più belli e accoglienti gli spazi di vita quotidiani dedicati alle persone con disabilità.
L’idea è nata a seguito della partecipazione di Coopselios al percorso progettuale “B. Diritto alla bellezza”, organizzato da FCR – Farmacie Comunali Riunite, che si è concluso il 5 maggio 2018 con un evento aperto alla città di Reggio Emilia che ha visto la stesura partecipata del Manifesto per il diritto alla Bellezza, un insieme di principi per favorire la progettazione e la realizzazione di spazi e servizi di qualità aperti e fruibili da tutti, in particolare dalle persone fragili.
Lo scopo del progetto è quello di portare la bellezza nei luoghi, che quotidianamente accolgono le persone con disabilità, rendendoli accoglienti come lo sono i nidi e le scuole dell’infanzia, sostenendo così il principio di autodeterminazione sancito dalla convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità.
Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia della città di Reggio Emilia, infatti, la bellezza è da sempre un tema centrale, la si ritrova nell’attenzione al dettaglio, nella cura degli spazi e dei materiali, nella ricerca di un’armonia tra forme e colori, ma anche nella proposta di paesaggi di luce caldi e accoglienti. In ambito educativo è ormai un valore consolidato il fatto che l’ambiente influisca sui processi relazionali e di conoscenza del bambino. Per questo motivo gli stessi principi dovrebbero essere applicati anche alla disabilità. In questa direzione il modello di riferimento è quello contestualistico che considera l’ambiente fisico e relazionale come facilitatore di comportamenti alternativi ai comportamenti problematici e come sostegno fondamentale all’apprendimento di abilità attraverso il principio di autodeterminazione e alla possibilità di scelta.
Il progetto all’interno di Coopselios è partito coinvolgendo il Centro Socio-Riabilitativo diurno e residenziale “Arcobaleno” di Correggio, struttura per persone con disabilità gestita da Coopselios, in cui è presente da molti anni la figura dell’atelierista e uno spazio dedicato all’atelier.
Nel corso dell’anno il progetto si è sviluppato attraverso diversi momenti di confronto tra tutto il gruppo di lavoro che ha operato insieme per rendere l’atelier più ricco ed articolato, facendolo diventare un luogo dove poter stare bene e ritornarvi con piacere tutti i giorni.
Mini Glossario
Atelier
È un luogo di ricerca, invenzione, empatia e di sperimentazione di molteplici linguaggi per bambini e adulti.
Atelierista
Figuara educativa con formazione artistica.