3 dicembre – Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità.
La Giornata è stata istituita nel 1981 allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disparità di accesso al pieno godimento dei diritti che le persone con disabilità sperimentano ogni giorno e per sostenere la loro inclusione in ogni ambito della vita, riducendo ogni forma di discriminazione o violenza per il raggiungimento del miglior benessere possibile.
La giornata ha anche lo scopo di stimolare il dibattito e il confronto sulla necessità di dar luogo ad una società equa e dialogante nonché di contribuire al superamento di ogni forma di razzismo e di esclusione; si colloca in un contesto più ampio di ripartenza, di contrasto alle discriminazioni di ogni genere e di incremento delle prospettive di crescita e di coesione sociale, che rientra negli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e, in particolare, in quelli inerenti alla qualità dell’educazione, alla riduzione delle disuguaglianze e al rafforzamento del dialogo tra i popoli.
Negli ultimi anni si sono effettivamente avviati processi di inclusione; alcuni passi in avanti sono stati compiuti. È anche vero, però, che tali processi non sono ancora sufficienti a garantire l’abbattimento dei pregiudizi, l’eliminazione delle barriere fisiche e culturali di accesso a lavoro e scuola e, in generale, di tutto ciò che ostacola una piena partecipazione alla vita della propria comunità e la garanzia del principio di autodeterminazione.
Per chi, come noi, si prende cura per professione di persone con disabilità, si presenta un duplice compito: accompagnare la persona e il suo nucleo di caregiver nella quotidianità e sostenere il più possibile la promozione di politiche di inclusione che consentano di raggiungere la massima autonomia individuale.
Nasce una nuova collaborazione
In occasione di questa importante ricorrenza, siamo orgogliosi di comunicarvi che Coopselios sta avviando una importante collaborazione con la rivista Universability.
Universability è un progetto culturale di carattere universale – che si occupa di tutte le disabilità, delle problematiche e potenzialità, così come dei diritti e delle opportunità ad esse collegate – nato con lo scopo di mettere in relazione le realtà che si occupano di disabilità, creando una “piazza” che ne favorisca l’incontro, il dialogo, la progettazione, la condivisione e la promozione.
Il progetto ha respiro nazionale e coinvolge persone con disabilità, famiglie, associazioni, professionisti e aziende che insieme possono concorrere a cambiare realmente l’ordine delle cose e garantire un futuro nuovo e inclusivo.
Universability ha una propria rivista divulgativa rispetto ai temi legati alla qualità della vita e si occupa delle esperienze “sul campo”, del “saper fare”, spostando il focus dalla costruzione e condivisione di sapere scientifico alla raccolta delle esperienze, validate scientificamente, di chi quel sapere cerca di mettere in pratica ogni giorno, in ogni regione italiana.
Nasce con l’obiettivo di promuovere, sostenere, condividere e favorire la diffusione di nuove progettualità, buone prassi, interventi e percorsi scientifici finalizzati al miglioramento della Qualità della Vita delle persone con disabilità e vuole essere capace di intercettare le esperienze che quotidianamente le persone, i loro familiari, amici, insegnanti, operatori, specialisti, affrontano. Insuccessi e fallimenti inclusi.
Come Coopselios sponsorizziamo il progetto ma non solo: daremo anche un importante contributo editoriale di cui vi racconteremo meglio nelle prossime settimane.
Nel frattempo, vi invitiamo a sfogliare il primo numero della rivista, consultabile gratuitamente qui.
Al suo interno trovate l’articolo di Tania Bedogni, Specialista di processo referente per la disabilità della cooperativa, dal titolo “Qualità della vita. Parliamo tutti la stessa lingua?”
Per approfondire il progetto www.universability.it