In occasione della Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che si tiene mercoledì 20 novembre, a 30 anni dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Coopselios sottolinea con forza la necessità di compiere ulteriori sforzi per la promozione di una cultura attenta ai diritti dei bambini e dei ragazzi.
La Convenzione ONU, che rappresenta il trattato internazionale sui diritti umani più ampiamente riconosciuto, stabilisce una serie di diritti dei bambini; tra questi, il diritto alla vita e alla salute, all’istruzione e al gioco così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all’ascolto della propria opinione. Ancora oggi, però, nonostante i numerosi passi compiuti in questa direzione, in tutto il mondo sono milioni i bambini e le bambine vittime di abusi, violenza e discriminazione o che vivono gravi condizioni di povertà, analfabetismo e sfruttamento.
Coopselios, che da oltre 30 anni, progetta ed eroga servizi dedicati all’infanzia, ispirandosi ai valori della responsabilità e dell’impegno sociale, promuove nei suoi servizi, e in ogni ambito del proprio agire, una cultura dell’infanzia che tenga conto dei bisogni dei bambini e delle bambine e delle loro famiglie, secondo elevati standard qualitativi riconosciuti a livello internazionale.
Il bambino con i suoi diritti è al centro del progetto pedagogico di Coopselios: l’idea di bambino che guida il nostro agire quotidiano prende spunto dalle più recenti teorie psicopedagogiche e parte dall’idea positiva di un soggetto che interagisce con l’ambiente circostante e con i suoi fenomeni culturali e che pratica quotidianamente i linguaggi espressivi della creatività. Un bambino, quindi, portatore di valori e costruttore di solidarietà e di diritti.
Tutta l’organizzazione dei servizi Coopselios e le scelte educative ruotano attorno a questi principi.
Tutta l’organizzazione dei servizi Coopselios e le scelte educative ruotano attorno a questi principi.
Scegliamo, infine, alcuni eventi e iniziative del territorio di Reggio Emilia connessi alla Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza:
Mercoledì 20 novembre
Centro Storico di Reggio Emilia
Flags4Rights – 100 bandiere per i diritti
Mostra a cielo aperto con 100 bandiere disegnate da bambini e ragazzi per il trentennale della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia. Il percorso si sviluppa principalmente nelle vie Emilia Santo Stefano e San Pietro, in via Farini, via Toschi, corso Garibaldi, piazza Gioberti, piazza del Cristo, piazza Martiri del 7 Luglio, via San Rocco, via Allegri.
Centro Storico di Reggio Emilia
Flags4Rights – 100 bandiere per i diritti
Mostra a cielo aperto con 100 bandiere disegnate da bambini e ragazzi per il trentennale della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia. Il percorso si sviluppa principalmente nelle vie Emilia Santo Stefano e San Pietro, in via Farini, via Toschi, corso Garibaldi, piazza Gioberti, piazza del Cristo, piazza Martiri del 7 Luglio, via San Rocco, via Allegri.
Mercoledì 20 novembre
Monumenti e luoghi simboli della città
Go Blue – Adesione all’accensione di alcuni luoghi della città con il colore della bandiera delle Nazioni Unite (Unicef) in occasione del 30° della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Monumenti e luoghi simboli della città
Go Blue – Adesione all’accensione di alcuni luoghi della città con il colore della bandiera delle Nazioni Unite (Unicef) in occasione del 30° della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Giovedì 21 novembre ore 20.30
Scuola dell’infanzia e primaria del Centro Internazionale Loris Malaguzzi (ingresso da via Bligny)
“i diritti si fanno insieme, possono anche crescere…sono cose che viaggiano” Ginevra, 5 anni
In dialogo con: Ajna Jusic (fondatrice associazione The forgotten children of war), Marwa Mahmoud (presidente commissione Diritti Umani, Comune di Reggio Emilia).
Scuola dell’infanzia e primaria del Centro Internazionale Loris Malaguzzi (ingresso da via Bligny)
“i diritti si fanno insieme, possono anche crescere…sono cose che viaggiano” Ginevra, 5 anni
In dialogo con: Ajna Jusic (fondatrice associazione The forgotten children of war), Marwa Mahmoud (presidente commissione Diritti Umani, Comune di Reggio Emilia).
