Con l’avvicinarsi del Test Professioni Sanitarie 2021, abbiamo pensato di trascorrere una giornata un po’ speciale con alcuni dei colleghi che hanno aderito all’iniziativa interna “Diventa infermiere in Coopselios”, incontrandoli venerdì 3 settembre nella sede di Reggio Emilia.
Il progetto, dedicato alla memoria del nostro collega infermiere Adriano Viappiani, prevede l’assegnazione ai soci di borse di studio per frequentare l’università e intraprendere un importante percorso di crescita professionale, diventando Infermieri. Inoltre, la cooperativa ha organizzato nei mesi estivi un corso di preparazione al test di ingresso.
Insieme ai soci abbiamo incontrato, con i loro genitori, anche alcuni figli diplomandi dei nostri lavoratori, ai quali abbiamo aperto la possibilità di partecipare al medesimo percorso di accompagnamento verso il test professioni sanitarie.
Socie e soci, dipendenti e figli – da più regioni, di età diverse e con alle spalle esperienze differenti – hanno potuto confrontarsi sulle proprie motivazioni, sulle emozioni vissute in questi mesi di preparazione e sulle difficoltà incontrate nel riprendere lo studio dopo tanti anni.
Soprattutto, hanno potuto condividere il proprio stato d’animo a pochi giorni dal test. La tensione è alta ma lo è anche la motivazione: ci hanno confidato tutti che, in caso di fallimento, sono già pronti a ritentare, come dice Lucrezia della CRA di Villa Minozzo: “C’è molta ansia, non è semplice perché è passato molto tempo da quando studiavo ma sono molto determinata e se non lo passo quest’anno riprovo l’anno prossimo!”
Emozioni e opportunità
Abbiamo vissuto insieme un bel momento di convivialità e condivisione: tante le manifestazioni di gratitudine espresse nei confronti della cooperativa per l’iniziativa, il supporto offerto e per aver stimolato il perseguimento di un sogno che magari non sembrava realizzabile.
“Io amo il mio lavoro ma ho sempre avuto questo sogno nel cassetto di diventare infermiera quindi vi ringrazio per l’opportunità che mi avete dato – ci racconta Vanessa di Villa Imperiale, Galliera Veneta. In questo percorso ho grande sostegno sia dal Responsabile del Servizio che dai colleghi, soprattutto dagli infermieri, e devo dire grazie anche a loro che mi sono venuti incontro, ad esempio cambiando i turni. Il fatto di avere l’opportunità di lavorare nella mia struttura come infermiera mi rende molto contenta – prosegue Vanessa – perché mi trovo davvero bene. Penso anche che, per il gruppo di lavoro, sapere che c’è una persona che si impegna in un percorso per poi rientrare a lavorare in quella stessa struttura dove ci si conosce già, non è cosa da poco, quindi anche i miei colleghi sono molto felici. E magari qualcuno seguirà il mio esempio la prossima volta.”
Anche i genitori dei diplomandi hanno ringraziato per l’opportunità che Coopselios ha offerto ai ragazzi poiché ha consentito loro di prepararsi al meglio per raggiungere un importante obiettivo; il Presidente Calabrese, presente nel corso della mattinata, ha colto l’occasione per sottolineare che questo gesto concreto a sostegno dell’istruzione dei nostri figli, è lo specchio di una reale attenzione della cooperativa verso il futuro educativo e professionale delle nuove generazioni.
La simulazione
Nel pomeriggio abbiamo svolto (nella doppia modalità in presenza e online) una simulazione del test di ingresso sotto la supervisione di Davide Zenaro, Infermiere Specialista di processo della nostra Area Tecnica Socio-sanitaria che ha seguito la preparazione in questi mesi. La simulazione si è rivelata per tutti un importante strumento di verifica della propria preparazione ma soprattutto una bella occasione per familiarizzare con un‘esperienza che, almeno per qualcuno, sarà del tutto nuova.
In effetti, i partecipanti hanno dimostrato tutti grande motivazione ed entusiasmo e hanno svolto la simulazione con grande serietà e impegno. Preziosi i consigli e i suggerimenti di Davide, che ha stemperato un po’ la tensione con qualche metafora sportiva, spronando i colleghi a credere nelle loro potenzialità di studenti lavoratori.
“Lavoro da un anno per Coopselios, penso che il progetto sia bellissimo, per il nostro futuro. Ho anche pensato parecchie volte di mollare, andavo al lavoro con la testa pesante ma ce l’ho messa tutta, ho studiato di notte e di giorno organizzandomi con i bambini. Se non dovesse andare bene l’anno prossimo sono pronta a riprovare.” – racconta Marina della RSA di Scandiano.
In bocca al lupo ai futuri infermieri
La cooperativa sarà presente anche in futuro per i colleghi impegnati nel percorso universitario: il progetto non si limita, infatti, alla preparazione per il test di ingresso e al rimborso delle tasse universitarie ma mette a disposizione dei colleghi studenti un tutor che li affiancherà per affrontare al meglio le difficoltà del piano di studi.
Da poco si è tenuto il test di ingresso: è stato il primo di una lunga serie di esami da superare per raggiungere un grande traguardo.
A tutti voi che avete avuto il coraggio di credere in voi stessi facciamo un grande in bocca al lupo per l’esito di questo primo passo ma anche per il futuro che vi aspetta perché, come si dice, comunque vada sarà un successo!