Il servizio Cure Domiciliari è un servizio che consente di garantire al domicilio della persona percorsi assistenziali, comprendenti trattamenti medici infermieristici e riabilitativi necessari a stabilizzare il quadro clinico, a limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita e si distinguono in più livelli di intensità e complessità assistenziale, individuati in base alla valutazione multidimensionale e alla conseguente formulazione di un piano assistenziale individuale.
L’attività amministrativa del servizio è garantita:
L’attività Sanitaria del servizio è garantita:
- 5 giorni/settimana per le cure domiciliari di base e di I° Livello (dal Lunedì al Venerdì)
- 7 giorni, dal Lunedì alla Domenica, per le cure domiciliari di II ° e III° livello.
Il servizio delle Cure Domiciliari della Spezia è situato al Piano Terra della RSA Felicia, in via G. Impastato n. 2 ed è facilmente raggiungibile dalla città e dalla provincia essendo servita da varie linee di bus urbani (3 -12) e poco distante dalla stazione ferroviaria. A disposizione un parcheggio riservato, antistante all’edificio.
I Principi guida della domiciliarità a cui si ispira il servizio:
- domiciliarità come recupero;
- domiciliarità come costruzione di una rete di sinergie
- domiciliarità come tutela dei diritti e dell’identità: ogni persona è accolta senza discriminazioni di età, sesso, etnia, religione, condizione sociale ed opinione politica;
- domiciliarità come diritto alla riservatezza.
PUNTI DI FORZA
- “prendersi cura” del benessere globale dell’utente e della sua famiglia;
- la valorizzazione dell’identità e la personalizzazione dell’assistenza sulla base delle necessità, dei desideri e delle abitudini di ciascun individuo;
- la valorizzazione, il mantenimento e il recupero delle abilità individuali;
- la relazione, l’ascolto e l’osservazione come modalità di lavoro nella quotidianità del prendersi cura;
- la valorizzazione dei programmi di relazione e cura;
- l’integrazione dei servizi con il territorio nel quale sono collocati;
- la comprensione dei bisogni in divenire degli utenti e delle famiglie;
- il sostegno e il riconoscimento della famiglia come risorsa nel processo di cura e il suo coinvolgimento nella stesura del Progetto Individuale;
- il benessere, la crescita e la promozione del valore del lavoro di ogni professionalità;
- la multidisciplinarietà e il lavoro di team.
ACCESSO
Si potrà accedere al servizio delle Cure Domiciliari per usufruire di prestazioni sanitarie rivolte a soggetti di qualsiasi età in condizione di fragilità e di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta con patologie in atto clinicamente stabilizzate o esiti delle stesse.
- Il livello assistenziale è misurato dal CIA (coefficiente di intensità assistenziale) un indicatore che misura il rapporto tra le giornate effettive di assistenza e giornate di cure relative al periodo di presa in carico.
- Le “Cure domiciliari di base” Rispondono ai bisogni sanitari di bassa complessità (CIA inferiore a 0,14) e richiedono quindi interventi poco frequenti (meno di una volta / settimana)
- Le “Cure domiciliari integrate” I°-II°-III° livello, che prevedono maggiore intensità degli accessi, multi-professionalità e complessità delle risposte. Al momento dell’attivazione del servizio, l’organizzazione prevede un colloquio di presa in carico delle persone assistite e dei familiari caregiver le cui conclusioni sono riportate nel fascicolo sanitario.
Si specifica che oltre alla valutazione CIA, laddove prevista, nel caso qualcuno voglia ulteriori interventi oltre ad una volta/settimana tali accessi sono a carico dell’utente secondo le tariffe previste.
PRESTAZIONI E QUALITA' DEI SERVIZI EROGATI
L’organizzazione ha adottato strumenti validati e standardizzati di valutazione multidimensionale per la rilevazione dei bisogni sanitari e socio sanitari e garantisce:
- che il piano di assistenza individuale sia redatto dall’apposita unità di valutazione multidimensionale;
- che il piano di assistenza individuale sia puntualmente aggiornato dall’equipe.
Che il piano di assistenza individuale contenga:
- la valutazione multidimensionale dei bisogni assistenziali,
- l’identificazione degli obiettivi di salute;
- la pianificazione delle attività;
- la definizione delle attività e delle prestazioni da erogare;
- le figure professionali coinvolte e il referente del caso;
- il supporto al caregiver della persona assistita;
- gli aggiornamenti effettuati sulla base della rivalutazione periodica dei bisogni;
- che tutte le attività previste vengano effettuate.
PERSONALE
- Direttore Sanitario
- Responsabile infermieristico
- Case Manager
- Medici
- Infermieri professionali
- Personale specializzato nella riabilitazione
- Operatori Socio Sanitati (O.S.S.)
Possono essere presenti altre figure professionali necessarie a rispondere ai bisogni assistenziali individuali in base a quanto indicato nel PAI.
Tutto il personale è in possesso di titoli richiesti e adeguatamente formato in riferimento alla formazione generale e a:
- procedure interne organizzative;
- procedure operative in base al profilo;
- certificazione BLSD aggiornata (primo soccorso con l’impiego di defibrillatore semiautomatico);
- gestione del rischio clinico;
- sicurezza del lavoro.