Lara Petriello - Direttore Sanitario: Giuseppe Agrim
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La Comunità I Due Mari nasce come progetto per il definitivo superamento degli ospedali psichiatrici.
Coopselios gestisce la comunità nell’ambito della programmazione regionale dell’Azienda Sanitaria n° 4 Chiavarese.
La struttura psichiatrica ospita pazienti che necessitano di assistenza sanitaria continuativa, finalizzata al loro recupero, attraverso prestazioni di carattere terapeutico-riabilitativo che si avvalgono di apporti clinici e psicosociali. L’obiettivo è quello di restituire e mantenere il più elevato livello di autonomia acquisibile e di limitare il rischio involutivo.
La collocazione della struttura consente il contatto diretto con ambienti naturali: il territorio è privo di inquinamento atmosferico ed acustico e i ritmi di vita sono tranquilli, condizioni che possono facilitare il processo terapeutico.
Dal punto di vista strutturale, la Comunità è articolata in: spazi privati (camere da letto a due posti letto, dotate di servizi igienici), spazi collettivi (sala TV, sala mensa, spazio attività, servizi igienici ad uso collettivo) e spazi per servizi (infermeria, locali deposito, cucina dotata di dispensa, spogliatoio del personale, lavanderia).
Le attività terapeutiche riabilitative, sia di gruppo che individualizzate, sono da sempre il fulcro su cui ruota l’organizzazione della giornata di ogni ospite in Comunità, con attività interne alla Comunità ed esterne sul territorio.
Le attività consolidate negli ultimi anni e offerte agli ospiti sono:
piscina, mare, giardinaggio, manutenzione interna, computer, gestione casa, cura del sé, attività motoria (bocce, calcetto, bowling, …), cucito, inglese, attività espressiva, videoteca, scoperta del territorio, socializzazione, cucina, canto/musica, ballo.
La collaborazione continuativa con le società Spezia Calcio ed Entella permette agli ospiti di assistere alle partite casalinghe.
Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL n. 4 Chiavarese, che ha in carico l’utente, segnala al Direttore Sanitario della Comunità il possibile ingresso. A seguito della valutazione d’idoneità all’ingresso in struttura, si procede a un colloquio di pre-ingresso con il paziente alla presenza dell’èquipe curante della Comunità.
32 posti residenziali.